JAMES WEB...è cominciata una rivoluzione per la conoscenza!

 


JAMES WEB...è cominciata una rivoluzione per la conoscenza!

Un telescopio di 6.5 metri che andrà a spiare lo spazio come non siamo mai riusciti a fare. Onore al merito ad Hubble che da più di 30 anni ci manda immagini spettacolari (qualcuna anche brutta per noi comuni mortali ma da far sgranare gli occhi agli addetti ai lavori!) e scopre tanti segreti di ciò che ci circonda...ma è tempo di lasciare "spazio" ai giovani. Doveva essere lanciato nel 2007 ma per tanti motivi solo in questo Dicembre James Web è stato inviato per stazionare a circa 1.5 milioni di km dalla Terra. Cosa andrà a fare di preciso questo gioiello di ingegneria e del sapere umano e perché così lontano da noi? Qualcuno potrebbe dire perché si avvicina alle stelle...mmmhh purtroppo 1.5 milioni di km sono nulla nello spazio sconfinato. Andrà a fotografare, ad osservare nell'infrarosso le galassie, le stelle, gli altri pianeti. Osservare all'infrarosso significa osservare la luce emessa dal calore di un corpo...e allora occorre farlo al freddo! Non basta il freddo di Campo Imperatore o delle valli dell'Alaska ma il freddo vero...quello dello spazio interstellare a quasi -260 °C, per non avere interferenze, per non captare il calore della Terra o del Telescopio stesso...a noi interessa quello delle stelle.
Gli scienziati ci promettono che ci farà sognare e capire le nostre origini guardando qualcosa partito da una stella milioni o miliardi di anni fa...e perché no magari ci farà scoprire che non siamo soli (la più grande e ossessiva domanda dell'uomo). A questo link si può capire tanto altro di questo telescopio ed anche vedere una bel video del Prof. Adriano Fontana astrofisico e dirigente di ricerca presso INAF - Osservatorio Astronomico di Roma e Presidente della Large Binocular Telescope Corporation (Tucson, Arizona USA).

La mia però è una riflessione sul prezzo del telescopio - 10 Miliardi di Dollari. Spesso di fronte a queste cose si apre un coro unanime "ma co tutti i problemi che c'abbiamo adesso, 10 miliardi li avrei spesi per combattere il virus o darli a chi ne ha bisogno"...e nel periodo che viviamo, di paura, di ansia e di quarantene, forse forse...! Ma è l'evoluzione, Darwin ci parla di caratteri favorevoli che donano maggiori chance di sopravvivenza ad un individuo e che quindi li trasmette alla generazione successiva. L'uomo evolve così...guardando lontano o nell'infinitamente piccolo, nel bello e nell'immensamente brutto, per capire, per saziare la propria sete di conoscenza...è smanioso, così lo definisce Andrea Moccia di Geopop nel video in cui ci spiega perché ci siamo fissati con Marte. L'uomo vuole trasmettere alle generazioni successive la conoscenza di ciò che vede e così facendo lascia maggiori chance di sopravvivenza ai posteri. Una infinità di cose abbiamo scoperto e che ci sono utili tutti i giorni andando nello spazio o guardando i virus e i batteri...certo però se guardiamo a come stiamo riducendo il nostro pianeta ci verrebbe da dire che non è proprio un'evoluzione la nostra ma una strada dritta dritta verso l'estinzione...ecco, in questo caso però si entra in un altro campo: applicarle queste conoscenze ed usare un sano buon senso!
E voi cosa ne pensate?

Di Giorgio Colangeli

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